L'alba Del Regno Dei morti

Resk osserva la scena colmo di interesse ma un po’ agitato anche per la sua norma:… la figura si avvicina a Robillard… arriva Gandariel… l’informatore lo/la guarda in modo omicida… attacca…
“!!”
L’orco realizza velocemente che le cose non dovrebbero affatto andare così! Rapidamente si scaglia fuori dal suo nascondiglio e carica selvaggiamente la figura mentre emette uno strano e sommesso ruggito, quasi stia cercando di trattenersi dall’attaccare con tutta la sua ferocia… vuole evitare di farsi prendere dall’ira e attacca "solo" con un fendente della sua ‘Bipenne

appena vedo il luccichio negli occhi dell''informatore e il brusco movimento della sua arma non mi faccio cogliere di sorpresa.... sfruttando i poteri magici aquisiti grazie allo spirito all'interno del mio corpo emetto un soffio accecante verso gli orridi occhi del nostro nemico e allo stesso tempo do una spinta a gandariel per allontanarlo dall'arma dell'informatore sperando di non fargli troppo male ma cercando così di salvargli la vita...

Maguayen cosrre disperatamente sperando di colpire l'essere in tempo. Robillard esala dalla sua bocca una nube di fumo accecante che si espande per colpire il vostro agressore. Rapidamente si gira verso Gandariel con l'intento di spingerlo via dal pericolo, una strana cantilena giunge alle sue orecchie. Ganariel nel tentativo di salvarsi stava invocando il favore degli dei. Cantando una preghiera a Nerull sente una ondata di energia fluire da dentro di lui diretta verso il suo nemico. Immergendosi completamente in questa sensazione di potere Gandariel quasi dimentica cio che sta accadendo. Troppo tardi si accorge che si sta muovendo troppo lentamente, la lama della falce e ormai a pochi centimetri dal suo collo e anche se una nube strana non gli permette di vedere gli occhi luccicanti e sicuro che l'essere non a perso di vista il suo bersaglio. Disperato gli sembra che non ci sia nessuna via d'uscita, gli effetti del suo incantesimo tardano a farsi vedere e la lama non aspetta. Ricorrendo alla sua ultima speranza Gandariel intona una preghiera per il suo dio, che questo lo salvi o che vendichi la sua morte. La salvezza si presenta sotto una forma alquanto schimmiesca, Maguayen piomba sulla schiena dell'aggressore con tutto il suo peso nel tentativo di farlo cadere. L'essere viene bruscamente spinto in avanti e la sua arma lascia solo un leggero taglio sul collo della sua vittima. Gandariel ringrazzia Nerull per questo salvataggio inaspettato e si appresta a colpire la creatura che dovrebbe essere caduta a terra. Appena cerca il suo bersaglio si accorge che non e cosi. L'essere e ancora in piedi, Maguayen gli sta dietro con l'arma pronta per colpire e Robillard e li vicino proto a difendersi. All'improvviso un RUGGITO squarcia il silenzio notturno, Resk e uscito dal suo nascondiglio e si sta fiondando con gli occhi inettati di sangue verso il nemico. In pochi istanti l'orco ragguinge l'essere che sembra essersi appena ripreso dall'arrivo di Maguayen e, brandendo la sua arma con enrambe le mani, porta un possente fendente dall'basso verso l'alto sul torace della creatura. L'ascia colpiscie, un forte suono metallico riempe l'aria mentre la forza del colpo spediscie l'essere nell'aria facendolo atterrare 6 metri piu in la. La cratura atterra con un suono che rimbomba nelle strade vuote, giace li, immobile, la sua mano destra ancora chiusa con fermezza sul manico della falce. Nessun sengo di vita proviene dall'essere che adesso giace sulle lastre di pietra della grande piazza del mercato.

"La mano destra ancora chiusa con fermezza sul manico della falce... strano..." Resk senza degnare del benché minimo sguardo i suoi compagni si avvicina velocemente al corpo dell'essere prestando moltissima attenzione ad ogni suo eventuale movimento, nel caso ciò accadesse Resk è pronto a tirare un colpo d'ascia, con la parte piatta per non ferirlo troppo gravemente, sull'essere cercando di decretarne così lo svenimento. "Potrebbe non essere venuto solo" esclama in ogni caso l'orco. Se avvicinatosi l'aggressore non darà ancora segni di vita Resk con un calcio allontanerà la falce dall'essere, e, chinatosi su di esso, lo terrà a terra con una delle sue possenti braccia e con l'altra sfilerà la corda dallo zaino per legarlo saldamente. Dopo controllerà se è ancora vivo, o perlomeno ci proverà.

Maguayen vedendo l'essere volare in lontananza impreca.... e possibile che un colpo cosi uccida molte creature e dubita che l'informatore sia tra quelle creature fortunate che sopravviverebbero ma non si sa mai...

Mentre vede che Resk si avvicina al corpo inanimato del nemico, Maguayen si affretta a muoversi al suo fianco ed incomincia ad esaminare con attenzione il loro aggressore...

-potrebbe non essere venuto solo

Maguayen risponde senza togliere il suo sguardo dall corpo

"Non credo, si aspettava di fare un incontro solitario e non di un imboscata, ma hais ragione meglio non sottovalutare un potenziale nemico...ci sono ancora Irun e Trokk nelle ombre che ci possono coprire... mi sembra il momento di scoprire chi e il nostro assalitore..."

"sempre che non sia morto con quel colpo..."

aggiungie dopo un minuto con un tono di voce che vorreppe essere sul rimprovero che pero lascia traspirare anche un po della gaieta innata del vanara..

dopo aver rivolto un sorriso grato a resk mi avvicino al corpo inanimato con gli altri.....forse sperare che sia vivo è troppo.... anche se il suono metallico udito mi fa sperare che forse anche se con qualche osso rotto possa ancora respirare... appena raggiungo il nostro nemico disteso a terra dopo essermi assicuraro che è disarmato chiedo agli altri di controllare i suoi eventuali movimenti mentre sul suo collo cerco la giugulare per vedere se il cuore batte ancora......

Gandariel, ringraziando Nerull, si tocca la ferita per saggiarne l'entità e assicuratosi che è solo un graffio si avvicina lentamente alla creatura
"Grazie" dice mestamente al suo salvatore.
comunque non si avvicina troppo al nemico, resta un paio di metri più lontano per evitare imprevisti, e ancora semishockato dall'avvenimento si ritrasforma al suo stato originario. Gandariel si guarda intorno "forse l'orco potrebbe infondo avere ragione.. ma quello non mi sembra il tipo da andare in compagnia.." senza perdere però l'attenzione dal corpo: lo guarda da uno scorcio lasciato dall'imponente figura dell'orco che l'ha steso

Non appena Resk si avvicina all'essere questo rialza raidamente il manico della falce nel mento dell'orco che inietreggia in preda al dolore. Rialzandosi raipdamente fa roteare la falce nel tentativo di mozzare la testa all'orco. Gli altri vengono colti di sorpresa da questa reazzione inaspettata e rimangono immobili come pietrificati mentre l'essere agiscie indisturbato per qualche secondo. Nel mezzo della confusione quasi non si sentono dei passi che si avvicinano dall'entrata nord.

Maguayen, rendendosi conto per primo di quello che sta succedendo, solleva la sua mazza ferrata fon le due mani e l'abbatte con tutta la sua forza sulla testa dell essere, sperando di riuscire a farlo svenire e non di ucciderlo...

Gandariel fortunatamente si era allontanato, quindi non corre rischi per quell'attacco e riesce a sentire i passi all'entrata nord. imprecando per la complicazione lancia (stufato per la pessima riuscita del suo primo tentativo) una Devastazione sulla creatura e poi, avvisando i compagni dell'ospite in arrivo, va a porsi tra il gruppo e l'entrata nord, pronto con la sua morning star in pugno

Resk si sta avvicinando, pronto ad agire.. senza che abbia il tempo di muovere un muscolo l'esserelo attacca! Inconcepibile! Inamissibile! Lo ha colpito al mento! Il suo mento! neanche nel rito in cui....!
Resk sente un brivido, una rabbia incontrollabile, Resk abbassa le mani dal mento sanguinante, il tempo sembra fermarsi . I suoi movimenti sembrano essere controllati non da lui ma dalla ferocia che adesso sta provando a governando. L'autocontrollo dell'orco cade quasi completamente mentre un istinto animale lo assale. Sperando solo di non essere letale Resk carica l'essere cercando di colpirlo di piatto. La speranza di lasciarlo in vita è superiore alla sua rabbia selvaggia... deve fargli delle domande a modo suo....

stupito per la resistenza del nostro avversario preparo la mia ascia bipenne e lo colpisco di piatto un colpo preciso e non troppo potente però sufficiente a stendere chiunque....

Maguayen reagiscie con rifessi fulminei, come un lampo prende la sua mazza e facendo un balzo di un paio di metri abatte ferocemente la sua arma sulla testa del nemico. Questi reagiscie con prontezza inaspettata e con una sinistra risata metallica usa la lama della falce per parare il colpo e porta il fondo insanguinato del manico nello stomaco del vanara mozzandogli il fiato. In quel mentre Gandariel approfittando di un attimo di distrazione della creatura invoca ancora una volta i poteri divini concessi da nerull. Sentendo il potere divino sgorgare da dentro di lui e dirigersi verso la creatura si sforza di non abbandonarsi allla sensazzione di potere infinito che lo sta invadendo. La creatura sembra ingiorare l'ondata di energia divina che lo colpiscie ma dopo pochi istanti i suoi muovimenti si fanno piu lenti e sembra avere delle difficolta a vedere il suo bersaglio. Per un solo istante tutto si ferma, l'essere in preda alla magia di Gandariel sembra immobile. Un RUGGITO inumano squarcia l'aria notturna rompendo quel magico istante. Gandariel si sposta rapidamente sapendo che un solo mebro del gruppo poteva essere l'origine di un tale rumore. Anche Maguayen si scansa dalla creatura per paura di essere travolto dalla furia dell'orco. Resk sta gaurdando l'essere con occhi di fuoco, una schiuma biancha cola dalla sua bocca divetando rossa al mescolarsi con il sangue che cola copioso dal suo mento. Sollevando la sua arma immensa si lancia in una carica omicida verso l'autore del suo dolore. Brandendo l'arma come una mazza, mantenendo abbastanza sanita mentale per colpire di piatto abbate l'ascia sulla testa della creatura. Lessere cerca in vano di proteggersi ma il piatto dell'arma colpiscie e colpiscie forte facendo risuoanre un suono metallico in tutta la piazza. La creatura si accascia sul suolo rintronata e Resk si prepara a colpire ancora una volta per finire la creatura che lo a ferito. Improvvisamente una forza inumana ferma l'orco nella sua furia omicida e Resk si ritrova immobile, incapace di movere un solo muscolo, immerso in un mondo di tenebre infinite. Robillard vedendo che resk rimane immobile davanti alla creatura si move rapidamente per assicurarsi che essa non sia cosciente e usando il piatto della sua arma cerca di portare un colpo possente all'essere che giace indifeso a terra. L'arma non arriva mai al bersaglio, viene feramata dalla mano della creatura che si rialza spingendo l'arma di Robillard sempre piu vicina alla faccia del proprietario. Mentre la faccia della creatura si avvicina a quella di Robillard questo sente un potente odore di zolfo emanare da sotto il cappucio.

Gandariel non sa cosa fare: la creatura è più forte del previsto, ma quel nuovo arrivo non promette bene... Gandariel dice " forestiero, allontanati! questa città, come puoi vedere, non è sicura di notte!" e si ferma dov'è aspettando la reazione del nuovo arrivato, danco comunque un occhio a quello che succede dietro di lui

Maguayen, vedendo che Resk non si muove piu si dice che il loro "Nemico" deve essere un considerevole utilizzatore delle ari magice...oppure...opure potrebbe avere uno di quegli talismani dei quali maguayen aveva tanto sentito parlare in passato....chissa se esistevano davvero?

Maguayen poi si rende conto che la lama di Robillard si sta avvicinando un po troppoalla gola di quest ultimo e si lancia ancora una volta con la sua mazza, tentando di colpire la testa dell "nemico" in modo che quest'ultima cozzi contro il pavimento della piazza...

Mentre si sta lanciando verso l'essere, Maguayen non puo evitare di chiedersi se "nemico" e il termine corretto per quello che stanno fronteggiando...magari qualche ocsa come "sconosciuto ostile" sarebbe un termine appropriato...magari...

"Buona sera grand' uomo. Come dice... la città non è sicura.. mhh...", a Hydrogen scapa un piccolo soriso mentre si guarda intorno tranquilamente cercando di scoprire l'autore di quel rugitto. Improvisamente si accorge di essere capitato proprio nel mezzo di una battaglia... "Ho l'impressione che vi troviate in una situazione difficile, era da aspetarselo: in fondo, non vale nulla un gruppo di bestie da macello senza una mente acuta... mi permetta di presentarmi. Sono Hydrogen, potrei essere la vostra carta vincente...mhhh." Malgrado il casino che succede intorno a se Hydrogen tende la mano allo sconosciuto, facendo un saluto con la testa.

la forza dell'avversrio è davvero sovrumana...e dire che posseggo un fisico superiore alla media della mia razza...intuendo che ormai è inutile opporre resistenza decido di sfruttare a mio vantaggiol'inaudita potenza del nemico.. sposto il peso verso sinistra lascio che la spinta dell'avversario aumenti la velocità della mia ascia bipenne e con un movimento rotatorio rapidissimo ridirigo il piatto dell' arma sulla testa del mio avversario con tutta la forza che ho in corpo...

"AHAHAHAH" Gandariel ride di gusto "ascolta cara carta vincente... qui si sta facendo un gran rumore... se davvero vuoi renderti utile per noi fai ricognizione e guarda se ci sono guardie che stanno arrivando... so cosa stai pensando... no, questa non è una scusa per mandarti via... "dice Gandariel sopprimendo una risatina. A una esitazione dell' uomo che si trova di fronte, Gandariel riprende scocciato "seriamente, qui non è posto per te, ... Hydrogen...". nonostante questo Gandariel fece qualcosa che mai avrebbe fatto: gli anni passati con il culto di Nerull gli avevano insegnato a non offrire confidenza verso nessuno, figuriamoci fiducia! eppure quel gruppo di umanoidi lo aveva accettato così, una una stretta di mano... forse anche Gandariel aveva qualcosa da imparare...
La luce della luna rischiarava la piazza quando Gandariel strinse la mano del nuovo venuto con solidarietà, prima di voltarsi e raggiungere i compagni contro il nemico: aveva fatto bene a fidarsi che questo Hydrogen sarebbe stato dalla loro? se ne sarebbe andato davvero? chissà... intanto Gandariel impugna la morning star e facendola girare corre verso il nemico per colpirlo il più forte possibile

Il muovimento di Robillard e perfetto: fluidissimo, rapido e molto potente. L'ascia rotea rapidamente nell'aria e si indirizza verso il mento del vostro aggressore. Tuttavia quest'ultimo scatta rapidamente indietro non appena sente che Robillard non oppone piu la minima resistenza alla sua mano. Tuttavia non riescie a evitare Mguayen che, silenzioso, solleva la sua mazza con entrambe le mani e la porta giu sulla testa dell'essere con rapidita e precisione ammirevoli. Il colpo fa risuonare un gong metallico per tutta la piazza e Maguayen sorride soddisfatto preparandosi a sferrare un secondo colpo alla creatura che sembra considerevolmente rintronata. Barcollando, tenedosi in piedi solo grazie al amnico della falce a qui si appoggia la creatura estrae con mossa fulminea una styrana sfera che getta a terra davanti a Robillard prima di allontanarsi in modo instabile ma molto rapido. La sfera colpiscie il suolo e si apre rivelando di essere una specie di rete. La rete finscie adosso a Robillard che si ritrova imprigionato in delle spire malefiche, tentando di dimenarsi si accorge che vi sono dei piccoli frammenti di vetro sui fili della rete, meglio muoversi con cautela. Sorpreso da questo evento Maguayen perde di vista la Creatura per qualche secondo, pochissimo tempo ma sufficente perche essa si diriga rapidamente verso il nuovo arrivato con passo sempre piu deciso. In tutto questo trambusto Resk viene dimenticato e rimane immobile, lo sguardo vuoto perso nelle profondita del cielo notturno.

Maguayen impreca ancora dicendosi che qualunque cosa fosse questa creatura potrebbe anche muoversi un po meno...e fare la gentilezza di arrendersi, specialmente ad un ora cosi tardiva...
un ora tardiva? ma magari sono gia le prime ore del mattino....

Maguayen si ripromette di controllare l'ora prima di incominciare una battaglia la prossima volta, potrebbe rivelarsi un dato utile per un trattato sulle battaglie cittadine, mentre si lancia seguendo il "nemico" e mirando la sua schiena con la sua mazza...

ripensando al suono metallico della creature maguayen si chiese se magari avrebbe dovuto cambiare mazza dopo lo scontro...

Andare a controllare la zona... ad Hydrogen sembrava proprio una scusa per essere scaricato; ma vedendo la furia di quel personaggio dirigersi verso di lui decide di accetare il compito del suo nuovo stranno "amico". Appena girato l'angolo però cambia improvisamente idea: decide allora di girare intorno all'edificio e con un po' di fortuna magari sarebbe riuscito a sorprendere il nemico con una pugnalata alle spalle. Nel fratempo gli altri combatenti avrebbero magari ripreso il fiato pronti per un'altro attaco. Mentre mette in atto il suo folle piano Hydrogen ride tra se e se..."magari quello veniva soltanto a salutarmi..?"

invischiato nella rete del nemico rimango immobile per evitare di restare intrappolato ancora di più... ma nello stesso tempo mi tengo pronto a lanciare un incantesimo....

Gandariel, lasciato perdere Hydrogen corre verso la creatura facendo roteare la morning star e lo colpisce il più forte possibile

La creatura continua la sua folle carica verso Gandariel e Hydrogen. Quest'ultimo gli a appena girato le spalle, e il bersaglio perfetto. Tuttavia Gandariel e piu rapido e con muovimenti fulminei si slancia verso la creatura roteando la sua arma e con un grido di guerra sulle labbra. L'essere viene colto di sorpresa e evita a stento l'affondo dell'arma che riescie comunque a interrompere il suo attacco facendolo barcollare pericolosamente. La mazza di Maguayen arriva poco dopo per finire il lavoro con un colpo possente che atterra la creatura. Tuttavia ecco che questa, coprendosi il viso, tira un oggetto sferico verso i suoi due aggressori. Con un rombo di tuono e un odore di zolfo un immensa luce si sprigiona quando l'oggetto colpiscie il suolo polveroso. La luce liberata all'impatto acceca Gandariel e Maguayen che vengono colti impreparati dalla mossa della creatura. Hydrogen gira l'angolo e appena dopo sente un rombo di tuono e vede un'intesa luce sprigionarsi da dietro l'angolo che si e appena lasciato alle spalle. Robillard riescie a chiudere i suoi occhi i tempo e non viene colpito dalla forte luce. All'udire il tuono Resk sembra risvegliarsi da un lungo sonno e si guarda attorno con sguardo perso. Apprifittando della situazzione la creatura si muove rapidamente, posizionandosi dietro a Gandariel e piazzando la lama della sua falce a pochi millimetri dalla gola del suo prigioniero parla a tutti i presenti con la sua voce metallica.
"Fermi tutti o il vostro compagno potra davvero dire di aver perso la testa."
Il suo sguardo malignio si posa sui presenti ricordando che non esiterebbe un istante a ucciderli tutti se ne avesse l'occasione.