L'alba Del Regno Dei morti

Arrivate (separatamente sintende) in una piccola cittadina un po sperduta nella campagna. Vi siete detti che era un buon posto per riposare un po prima di riprendere i vostri rispettivi viaggi. Tuttavia vedete che ce un gran numero di guardie presenti in tutta la citta.

Il mercante guarda il vanara garda con occhi strani, come se avesse visto un pazzo, poi gli risponde con la voce di uno che non si preoccupa.

Be mia cara scimmia e chiaro che non siete qui da molto tempo. I furti non sono il gran problema di questa cittadina, i ragazzi fuggiaschi invece non mancano.

Visto l'elevato numero di guardie mantenendo l'anonimato entro in città.
Sono stupito della sorveglianza così stretta decido di chiedere qualche informazione ai passanti.
cerco un cittadino e domando:
"[b]Salve buon uomo,sono appena giunto in questo borgo.Ho notato un'esagerato dispendio di uomini per la protezione della città...
Essendo un viaggiatore la mia curiosità è grande e mi piace essere sempre a conoscenza dei fatti riguardanti i luoghi in cui mi porta il mio girovagare.
Sarebbe così gentile da darmi qualche informazione in proposito?"

Robillard incontra una giovane, e bellissima, donna. Questa lo guarda con fare scerzoso e gli risponde con un largo sorriso sulla faccia.
"Mio bel giovane, temo di non essere al corrente di questioni di una tale importanza. Tuttavia se questa sera vi degante di passare alla taverna "Il Drgao In Fiamme" potrei forse fornirvi qualche informazzione, e magari una birra"
Cosi dicendo la givane donna fa un occhiolino a robillard, e se ne va con un sorriso stampato sulle labbra.

Il mercante gaurda Maguayen giocare con la sua mercanzia, e dopo qualche istante risponde frettolosamente.
Io ne so molto poco pero se andate alla taverna "Il Drago In Fiamme" li ci sara di certo chi vi potra informare.
E poi con una rapida mossa cerca di recuperare la fragile mercanzia.

Dopo aver salutato la giovane donna faccio una paseggiata tra le bancarella della città.
Vedendo che il sole sta ormai intraprendendo il suo corso discendente mi avvio verso la famlla speranza di scoprire qualcosa

Cammini per una buona oretta chiedendo in giro dove puoi trovare la locanda. Durante questo tuo giro incotri un po di giovani ma ti coplisce in particolare un grupetto di giovanidonne che sono accerchiate attorno a una persona. Mentre stai per fermarti a origliare ti accorgi di essere arrivato alla taverna che cercavi. La Taverna del Drago in Fiamme e una taverna piuttosto anticha, vedi dalla data intagilata sul portone di legno che e li da almeno 100anni. Senti che elle voci provengono da dentro e sembra esserci una certa animazzione. Sopra al portone vi e un insegna con il nome della taverna, puoi anche vedere che ce scritto, in piccolo, qui si vende l'aqua della fenice. Ti soffermi ancora un attimo ad osservare i dintorni, ti accorgi che ti trovi in una zona della citta un po lugubre.

prima di entrare do uno sguardo per capire cosa sta succedendo e cosa sta osservando il gruppo di giovani donne fuori dalla locanda

Robillard si avvicina lentamente al gruppo di giovani bellezze per vederle accocolate attorno ad un uomo di straordinaria belezza. Sembrano estasiate dalla sua presenza e ridacchiano scerzosamente ad alcune sue battute davvero patetiche. I loro discorsi non risultano molto interessanti, ma ti sembra di capire che ci sono state un certo numero di scomparse di recente, alcuni ragazzi scappati di casa.

Dopo Aver posato la mercanzia con una piccola risata Maguayen si avventura ancora un po nell'area di mercato, dopo essersi comprato una mela si dirige calmamente verso "il drago in fiamme"
* mi chiedo se questi nani possiedono veramente una birra buona come si racconta *
Ridendo fra se e se il Vanara arriva alla porta della taverna,guarda la porta di legno antico
* quelli si che erano bei tempi, chissa come era maestoso l'albero dal quale fu ricavata questa porta*
Poi senza prestare attenzione ai multipli uomini loschi che vagano nelle ombre spinge il portone entrando nella taverna.
Mentre entra butta il torsolo della sua mela dietro di se

Mentre Maguayen spinge la porta si accorge di un piccolo gruppetto di donne che accerchiano un giovane particolarmente bello per gli standard umani. Tuttavia non essendo dei Vanara Maguayen presta poca attenzione a questo gruppetto. Appena dietro la porta Maguayen viene colpito da una zaffata di odori da taverna, cibo, vino, vomito e una certa quantita di odori che non riesce a decifrare. Si frema qualche istante sulla soglia a osservare la cientela, la maggior parte dei tavoli e ocupata da umani, alcuni halfling stanno facendo una partita di dadi, un grupetto di mezzorchi mangia rumorsamente in un angolo. Le cameriere corrono freneticamente da un angolo all'altro della taverna, immensi vassoi posati sulle loro braccia per portare pietanze e bevande. Nessuno sembra fare caso a Maguayen, men che meno al suo aspetto poco famigliare. Maguayen incomincia a innoltrasi tra tavoli chiazzati di birra e grasso quando nota un muovimaneto con la coda del'l''occhio. Si gira e vede un nano seduto ad un tavolo nel angolo a desta della taverna, e solo con un immenso boccale di birra in mano. Vestito in armatura con un martello immenso che giace appogiato al muro fa cenno a Maguayen di avvicinarsi.

Maguayen cerca di chiamare una cameriera con poco sucesso, la maggior parte essendo troppo occupate o semplicemente troppo di fretta. Dopo un po il Nano posa il suo boccale e fa un cenno al barista che si afretta a venire al tavolo dove vi siete seduti. Il Barista e un uomo di mezza eta, grasso, non particolarmente alto e calvo. Il nano invece a una folta barba bianca che gli copre la maggiorparte del viso, dei capelli argentati ricadono sulle sue spalle, i suoi occhi azzurri sembrano vedere attraverso il tuo corpo e fin dentro la tua anima. Si gira bruscamente verso Maguayen e gli parla con voce ruvida e profonda.
"Posso offrire al qui presente Vanara un umile pasto con una buona birra dei nani?"
Dicendo questo incomincia a rovistare in na sacca che tiene appesa alla sedia.

rivolgendomi al giovane presuntuoso cercando di essere il piu educato possibile dico:
[b]"salve buon uomo... mi sono giunte alle orecchie notizie di strane fughe di giovani dalla città perdonate la mia curiosità ma mi piacerebbe capire cosa sta succadendo...potrebbe essere così gentile da darmi qualche informazione in proposito?"

"Ne sarei Molto onorato mio signore"
risponde Maguayen all nano,con un cenno della testa in segno di ringraziamento. Mentre pensa fra se e se
*vediamo quello che mi deve dire*

io entro nella città piuttosto tardi... (la notte è il mio momento preferito essendo un chierico malvagio...) notando le numerose guardie cerco di passare inosservato. raccolgo alcune notizie vagando per le strade e molte di queste mi conducono ad una locanda piuttosto conosciuta... lì noto una gran quantità di persone, di cui alcune poco rassicuranti. in ogni caso non indugio e con sicurezza mi avvicino a un gruppo di persone che trovo sedute ad un tavolo: salute avventurieri, comincio, quali novità giungono in queste lande desolate?

Gandariel si trova davanti un gruppetto alquanto inconsueto composto da circa sei halfling. Queste strane persone stanno gicando a dadi, un gioco d'azzardo molto ben conosciuto, sono vestiti in nero con dei lunghi mantelli che ricadono morbidamente sulle loro spalle. Il gruppetto ignora gandariel e continua a giocare. Bruscamente Ganadariel viene spinto da un lato, un mezzorco alquanto ubrioaco sta cercando di farsi strada fino al banco.

sarei alquanto tentato di provare i miei nuovi poteri donatimi dal dio Nerull nemico di ogni bene su quel mezz'orco, ma mi decido a tenere l'autocontrollo... troppe guardie in giro.... per raffreddare i bollenti spiriti ordino da bere e mi guardo un po' intorno

irritato e con un sussurro ben udibile dico"alcune persone non hanno propio ben presente il concetto di educazione..."
e senza voltarmi mi dirigo dentro alla locanda

la taverna e elquanto piena soprattutto adesso che si sta facendo tardi, cisono vari grupetti di guardie seduti in dei tavoli in disparte. Le cameriere corrono freneticamente da un angolo all'altro, piatti vuoti, boccali pieni e soldi in bilico sulle loro braccia luccicanti di sudore. di tanto in tanto una cameriera si ferma per prendere fiato solo per essere riciamata al doere da un cliente assetato. La clientela e molto varia, nani, halflin, umani e persino qualche elfo che degusta un po di vino, tuttavia la maggiorparte dei tavoli e occupte da umani. Un tavolo in particolare sembra essere piu rumoroso, Gandariel si grira per vedere da dove vegono le voci. si accorge che ce un tavolo di mezzorchi in un angolo della taverna, il mezzorco di prima veniva senza dubbio da li. Improvvisamente una cameriera finisce contro Gandariel e il vassoio con le birre si rovescia a terra. La cameriera raccoglie rapidamente il vassoio e i boccali e poi con aria mirtificata si rivolge a Gandariel.
"Mi scusi, mi scusi, mi scusi. Oggi abbiamo avuto tantissimi clienti e siamo tutte stanchissime, quasi non riusciamo piu a stare in piedi."
La cameriera fa un ultimo inchino imbarazzato e poi riparte nella direzzione delle cucine.